Emorroidi interne ed esterne, la guida

Le emorroidi, che si suddividono in due tipologie principali chiamate emorroidi esterne ed emorroidi interne, possono provocare nelle persone che ne soffrono molto dolore e un forte disagio. Questi due tipi di emorroidi hanno sintomi differenti e si verificano in punti diversi del corpo, da cui prendono il nome. Le emorroidi interne solitamente colpiscono le aree interne delle regioni rettali di coloro che ne soffrono e, di conseguenza, sono più comuni rispetto alle emorroidi esterne. Le emorroidi interne, la cui causa principale è la pressione sulle vene che si trovano nell’area rettale interna, generalmente si verificano ogni volta che questa zona viene stimolata.
Nonostante ci sia la possibilità che le emorroidi interne prolassino all’esterno del canale anale e che sanguinino, esse non causano un dolore molto forte se comparate alle emorroidi esterne, ma rendono comunque le persone che ne soffrono molto ansiose, provocando un forte stress. Anche se queste emorroidi sono un disturbo molto comune, soprattutto in persone che hanno più di 45 anni, coloro che ne soffrono non sono disposti a parlarne perché ciò li mette in imbarazzo. Fortunatamente, si possono curare facilmente ricorrendo a metodi naturali.
Le emorroidi esterne e le emorroidi interne hanno una cosa in comune, cioè che non è né facile né divertente averci a che fare. Ad ogni modo, i metodi usati per trattarle sono molto diversi perché esse si presentano in modi e in luoghi diversi. Le emorroidi esterne sono originate dalla pelle e appaiono nelle zone esterne del corpo, mentre le emorroidi interne sono originate dal tessuto spugnoso nell’intestino, che per sua natura è assorbente e delicato. Generalmente si verificano quando il sangue presente nel retto si coagula.
Qualsiasi tipo di pressione o sollecitazione sui cuscinetti di tessuto emorroidale ricco di vasi sanguigni che si trova nel canale anale, porta alla formazione di emorroidi interne e, di conseguenza, esse impediscono di proteggere il retto e l’ano, poiché tali cuscinetti fungono anche da sistema di riscaldamento che per poter espellere le feci. La costipazione, la diarrea e l’eccessiva frequenza o l’eccessivo sforzo applicato dopo essere stati in bagno, sono alcune tra le cause più comuni di questo tipo di emorroidi.
La costipazione è responsabile in larga misura delle emorroidi interne perché fa sì che i cuscinetti emorroidali e le attaccature dei tendini restino sospesi a mezz’aria e, di conseguenza, ciò porta le forze muscolari a ridursi significativamente.
La frequenza o l’eccessiva forza con cui ci si pulisce dopo essere stati in bagno provoca un flusso di sangue maggiore di quello che le vene che si trovano sulle pareti dell’ano possano supportare e, di conseguenza, ciò porta ad una serie infiammazione di queste aree e quindi alla formazione di emorroidi interne.
Anche se alcune persone sono maggiormente predisposte a soffrire delle sopracitate emorroidi, queste solitamente si verificano a causa di uno stile di vita inadeguato e, per questo motivo, prendere provvedimenti per cambiare il proprio modo di vivere è senza dubbio uno dei trattamenti più efficaci. Apportare cambiamenti alimentari per includere cibi ricchi di fibre, permette a coloro che soffrono di queste emorroidi di ottenere un po’ di sollievo e, soprattutto, previene le ricadute. Inoltre, una dieta appropriata rende più facile, per chi ne soffre, espellere le feci, poiché le rende più